Il rapporto tra i consumatori e le carte di credito, debito e revolving è sempre stato conflittuale, è uno strumento moderno, pratico e permette un facile e rapito accesso al credito, ma è spesso sotto accusa per mancata protezione dalle frodi, tassi usurari e mancanza di trasparenza.

E’ bene ricordare che nel caso di tassi usurai NESSUN interesse è dovuto a parte la somma effettivamente erogata, in caso di clausole vessatorie le stesse sono da considerarsi come non apposte e che la società emittente è responsabile per ogni eventuale danno causato dalla propria condotta illegale o illecita.

Il 12 aprile 2010 Bankitalia sospendeva per quasi un anno l’erogazione di carte American Express per irregolarità sotto i profili dell’usura, del riciclaggio e della trasparenza.

L’ Arbitro Bancario Finanziario è intervenuto con alcune recenti decisioni sul tema del superamento del tasso soglia antiusura che sopravvenga anche nel corso del rapporto con il cliente che utilizza carte di credito revolving dichiarandolo illegittimo.

Molti infatti ignorano le differenze esistenti tra carte di credito, carte di debito e carte revolving. Strumenti molto simili per molti, ma profondamente diversi nella struttura e nella funzionalità. 
Le carte di debito o “bancomat” consentono il pagamento presso gli esercizi commerciali abilitati oltre al prelievo in contanti da parte degli sportelli automatici con il pagamento o meno di una commissione. Le carte prepagate sono carte di debito ma permettono di pagare soltanto con soldi che abbiamo caricato sulla carta stessa.

La carta di credito invece costituisce una linea di credito che l’istituto mette a disposizione per il cliente che può utilizzare l’importo del fido a sua disposizione. Necessari saranno rimborsi che possono essere effettuati a saldo o a rate.

La carta revolving che è simile a una carta di credito, ma il rimborso è rateale. Al momento dell’acquisto, infatti, l’importo non viene scalato immediatamente, ma viene restituito nel tempo. La particolarità di questo tipo di carta è che ad ogni rimborso effettuato dall’utente il credito della carta revolving viene portato al suo livello iniziale.

Attenzione alle frodi anche informatiche e alle clonazioni. Molti consumatori hanno timore di effettuare acquisti sulla rete internet, ma affidano con fiducia la propria carta di credito o bancomat a commercianti o a esercenti senza prestare alcuna attenzione. Attraverso apposite apparecchiature possono essere trafugati i dati per un utilizzo illecito.

Se hai problematiche relative all’utilizzo di carte di credito/debito/prepagate/revolving inviarci una email all’indirizzo iononpago@ascii.it