Un uomo viene condannato dopo aver lasciato la moglie fuori casa e cambiato la serratura della porta d’ingresso. I giudici della Suprema Corte di Cassazione, Sesta Sezione Penale, Sentenza n. 4137/2014, Udienza del 22/01/2014 – depositata il 29/01/2014, confermano la condanna per il reato di cui all’art. 392 c.p. ricevuta dall’uomo sia in primo grado che in Corte d’Appello.

Articolo 392 Codice Penale
Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose

Chiunque, al fine di esercitare un preteso diritto, potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo, mediante violenza sulle cose, è punito, a querela della persona offesa [120; c.p.p. 336, 340], con la multa fino a cinquecentosedici euro.
Agli effetti della legge penale, si ha violenza sulle cose allorché la cosa viene danneggiata o trasformata, o ne è mutata la destinazione.
Si ha altresì, violenza sulle cose allorché un programma informatico viene alterato, modificato o cancellato in tutto o in parte ovvero viene impedito o turbato il funzionamento di un sistema informatico telematico.

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