Nel caso di un contenzioso, Equitalia, deve provare l’avvenuta notifica della cartella esattoriale, così ha stabilito la Commissione tributaria di Matera sez. 1 sentenza 533/13 depositata il 29.10.2013.
Il fatto in questine si svolge col ricorso ottemperato dalla sign. Grassano Maria Grazia che ha impugnato le cartelle di pagamento, conseguenti ad un’istanza di rateizzazione, proposta il 12.09.2013 a cui si allegava l’irregolarità della notifica delle cartelle inserite nella rateizzazione.

L’agenzia Equitalia sud spa, invece, costituiva inammissibile tale ricorso, in quanto la notifica era stata regolarmene consegnata.
La Commissione era, quindi, chiamata a giudicare, non la pignorabilità oggettiva della pretesa tributaria, ma alla regolarità della notifica della cartella emessa da Equitalia.

I legali di Equitalia, forniscono alla commissione, la copia certificata della notifica e non la notifica in questione, di conseguenza l’onere probatorio non è stato soddisfatto; questo elemento, ha portato la commissione a condannare alla rifusione delle spese in favore della sign. Grassano, liquidati in euro 200,00 accogliendo il ricorso e dichiarando, non dovuti, gli importi, pretesi dall’agenzia.