Sentenza sfavorevole agli istituti bancari arriva dalla Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 24 febbraio 2014 n. 4393. In questa i giudici della Suprema Corte affermano che il cliente può chiedere alla propria banca il risarcimento dei danni, nel caso in cui siano stati fatti investimenti con scarsi risultati e con criteri che non corrispondono alle indicazioni date dal cliente.

In sintesi secondo gli ermellini la banca deve risarcire il basso rendimento che è il risultato di investimenti “troppo cauti”.

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