La denuncia arriva dopo un’attenta analisi da parte di #Greenpeace che ha lanciato la campagna #Detox.
L’organizzazione internazionale accusa le grandi marche di utilizzare alcune sostanze chimiche pericolose per produrre vestiti e in particolare queste possono essere più nocive per i bambini, inoltre queste sostanze vengono poi scaricate inquinando l’acqua dei fiumi.
Greenpeace ha lanciato una raccolta di firme, sul sito ufficiciale si legge “Aggiungi la tua voce a un movimento globale che richiede la moda senza inquinamento. Insieme stiamo sfidando un po ‘ dei marchi di abbigliamento più famosi al mondo per lavorare con i loro fornitori ed eliminare tutte le emissioni di sostanze chimiche pericolose nella nostra acqua”.
Inoltre viene riportato l’elenco delle marche che hanno aderito e quelle che non hanno dato nessuna risposta “Diciotto leader mondiali della moda si sono impegnati a Detox in risposta alla crescente campagna internazionale ( Nike, Adidas , Puma , H & M , M & S , C & A, Li-Ning , Zara , Mango, Esprit , Levi , Uniqlo, Benetton , Victoria ‘s Secret , G-Star Raw , Valentino , Coop , Canepa ). Tuttavia, altre aziende di abbigliamento, come GAP, Calvin Klein e Abercrombie & Fitch devono ancora rispondere all’urgenza della situazione”.