In caso di spese non urgenti se un condominio non ottiene prima un’autorizzazione dall’assemblea dei condomini, l’esborso non è rimborsabile, tranne nel caso di spese urgenti.
Lo stabilisce la Corte di Cassazione, sent. n. 3707/14 del 17.02.14,chiarendo che se la spesa non è stata deliberata, neanche i lavori di ristrutturazione eseguiti in maniera unilaterale, senza l’urgenza e l’indifferibilità, devono essere rimborsati rimborsi.
I giudici sottolineano che se il condominio dimostra di essere stato costretto ad agire in tempi stretti per lavori d’urgenza e senza poter convocare l’assemblea, in questo caso, il rimborso è dovuto e sarà l’amministratore a ripartire gli oneri secondo millesimi di proprietà (così come vuole la regola generale).
Per Info: