Brutte notizie per i giovani over 30 che vogliono vivere ancora con la paghetta dei genitori. La Corte di Cassazione, ord. n. 2236 del 3.02.14, afferma che il figlio disoccupato, una volta ottenute le quote dell’impresa di famiglia, perde il diritto di ricevere l’assegno di mantenimento dal padre divorziato.

Secondo i giudici nonostante lo status di disoccupazione, essendo divenuto socio di un’azienda, può diventare economicamente indipendente e guadagnarsi uno stipendio.

Alla luce di ciò è comprensibile capire che basta la sola possibilità di guadagnare, anche se come in questo caso non sfruttata, per perdere il diritto al mantenimento.

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