Il condomino è il proprietario di un immobile ed è tenuto a rispettare un regolamento condominiale, pena l’applicazione di sanzioni amministrative.
Il condomino deve partecipare all’assemblea condominiale ordinaria o straordinaria, nel caso in cui non potesse partecipare ha il dovere di delegare qualcuno che lo rappresenti.
Il condomino è tenuto a versare la sua parte di quota condominiale, in caso contrario diverrà moroso e l’amministratore sarà obbligato ad agire tramite decreto ingiuntivi di pagamento, come previsto dalla legge (art. 633 sgg. del c.p.c.).
L’assemblea condominiale è un atto importante e per questo motivo è importante parteciparvi, difatti con un numero legale di condomini, l’assemblea può avere luogo e si può deliberare ; in essenza del numero necessario, l’assemblea non può prendere nessuna decisione.
Importante è la corretta compilazione del verbale, che deve essere redatto durante ogni assemblea.
Tutti i partecipanti hanno il dovere di esprimere opinioni sull’operato condominiale e presentare proposte per aumentarne il miglioramento.
In assemblea, il condomino può presentare preventivi di aziende, la scelta di utilizzare una certa associazione piuttosto che un’altra non è imputata all’amministratore, ma a tutta l’assemblea.
Per una maggiore trasparenza, il rendiconto contabile deve essere redatto annualmente, in maniera tecnica, chiara e lineare.
Ogni amministratore è obbligato, per legge, a consegnarne copia a tutti i condomini.
Dubbi sull’amministrazione e sui pagamenti devono essere esposti all’amministratore in qualunque momento, si può chiedere di prendere visione del bilancio del fabbricato in qualunque momento e l’amministratore è tenuto a fornire tutte le spiegazioni al richiedente.
Infine, tutte le circolari e gli avvisi, vengono esposti dall’amministratore, nell’apposita bacheca condominiale, quindi, sarà premura di ogni condomino andare a leggerle.