In alcuni casi Equitalia commette degli errori e di conseguenza deve risarcire il contribuente afflitto da debiti ingiusti. Entrando nello specifico, Equitalia deve risarcire il consumatore per lite temeraria (Art. 96 cod. proc. civ.) in caso di fermo amministrativo illegittimo.
Lo ha stabilito la Commissione tributaria di Campobasso,sent. n. 182 del 23 dicembre 2013, accogliendo il ricorso di un’insegnante che per il mancato pagamento di alcune cartelle esattoriali già prescritte, si è vista bloccare la sua vettura.
Per i giudici, l’agente della riscossione che effettua il fermo di autoveicolo per crediti tributari già prescritti, danneggia ingiustamente il consumatore e deve essere condannato per lite temerari, visto che esegue una misura cautelare non dovuta.
In questi casi al contribuente basta provare la poca attenzione dell’agente della riscossione che non ha verificato la data della notifica delle cartelle.
Nel caso in oggetto l’insegnante ha ricevuto in risarcimento la somma di 500 €, visti i disagi causati dall’impossibilità di utilizzare l’auto.
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