Equitalia è l’agenzia pubblica incaricata da oltre 10 anni di riscuotere le contravvenzioni al codice della strada e la Tarsu, la tassa per la raccolta dei rifiuti.
Dal lunedì 20 maggio 2013, Equitalia ha cessato l’attività di riscossione delle multe riguardanti infrazioni accertate da vigili urbani e personale delle polizie provinciali.
In sostanza non vengono inviate le cartelle di pagamento e quindi il cittadino non paga.
A Napoli, i sindaci hanno ipotizzato di creare una società interna per la riscossione dei tributi, ma Salvatore Palma, assessore al Bilancio, Finanza e Programmazione, afferma che la procedura di incasso per noi è praticamente impossibile poiché mancano proprio le forze materiali per mettere in atto una riscossione diretta attiva.
Dunque basterà una semplice contestazione per non pagare perché interverrà la prescrizione.
Data la drammatica situazione e le conseguenti perdite, si era pensato di creare una società temporanea di riscossione tasse chiamata A.T.I. -Associazione Temporanea d’Impresa, che aveva tra i suoi soci Equitalia; ma essendo decaduta la posizione di quest’ultima, è risultato impossibile mettere in atto il progetto.
E’ una buona notizia, questa, per coloro i quali vengono tartassati dalle tremende e salate buste verdi.
A rischio, ci sono incassi per 255 milioni l’anno e non è finita qui: addirittura sulle multe c’ è un pregresso non riscosso pari a circa 600 milioni, soldi ormai non più recuperabili.
Non si vuole spingere i cittadini all’illegalità (come qualcuno ha già affermato), ma di certo il legislatore ha voluto porre un limite ad uno strapotere che ha creato non pochi malumori tra i cittadini.
Questa buona notizia per i consumatori si aggiunge a quella sul condono delle cartelle Equitalia di importo inferiore ai 300 euro.
Per ulteriori chiarimenti, dubbi, perplessità, contestazioni, non esitate a contattarci e a raccontarci le vostre esperienze in merito.