“La sigaretta elettronica è uno strumento efficace per contrastare la gravissima tragedia del cancro del polmone. Se per ipotesi tutti i fumatori di sigarette tradizionali passassero alla sigaretta senza tabacco si otterrebbe a breve una riduzione drastica del cancro polmonare, che nel tempo diventerebbe una malattia rara. Il legame causa-effetto fra sigaretta tradizionale e cancro (oltre che malattie cardiovascolari) è infatti una certezza solida dell’oncologia. Il fumo di sigaretta è la prima causa conosciuta di cancro: il solo tumore del polmone provocato dal tabacco uccide due milioni di persone all’anno nel mondo, senza contare le morti per altri tumori legati al fumo, o per danni cardiocerebrovascolari. Per quarant’anni la comunità medica e oncologica in particolare, si è impegnata per far smettere di fumare, ma ha fallito sostanzialmente perché è rimasta isolata e i governi non hanno mai considerato la lotta al tabagismo. Recentemente si è tentata allora un’altra via per rendere la sigaretta meno pericolosa, si è arrivati così alla sigaretta senza tabacco.
Nella sigaretta elettronica il tabacco è sostituito da una soluzione acquosa che contiene glicole o glicerina vegetale, entrambe innocue, integrata da aromi vari. Per facilitare la disassuefazione si può aggiungere una bassa dose di nicotina, anziché assumerla per via orale o transdermica. Sosteniamo quindi lo studio scientifico e l’utilizzo nella lotta al cancro e alle malattie cardiovascolari. Non criminalizziamo la sigaretta elettronica e non lanciamo allarmi e divieti basati su supposizioni.”
